L’incoronazione di re Carlo III avverrà attraverso un olio speciale. Scopriamo com’è stato realizzato.
Il 6 Maggio 2023, Re Carlo III sarà ufficialmente incoronato. Nel suo giorno speciale, che si terrà nella Chiesa del Santo Sepolcro, verrà utilizzato il così detto Crisma, ovvero l’olio speciale che viene solitamente usato per i sacramenti.
Ovviamente, si tratta di un olio davvero speciale e che è già stato consacrato a Gerusalemme dall’arcivescono anglicano Hosam Naoum. Dopo un lungo processo per renderlo come da formula richiesta dalla famiglia reale è quindi ormai pronto per il mese di Maggio. Scopriamo come si realizza nello specifico questo olio dal ruolo tanto importante.
Ecco come si realizza l’olio che incoronerà re Carlo III
Lo speciale olio consacrato che incoronerà re Carlo III è stato realizzato a partire da delle olive provenienti da due oliveti posti sul Monte degli ulivi e, più precisamente nel monastero di Maria Maddalena e in quello dell’Ascensione.
A darne notizia è stato il sito stesso della famiglia reale che reputa da sempre questo rito estremamente importante e che, pertanto, tiene molto ad ogni suo aspetto. Andando alle olive, queste sono state spremute poco lontano da Betlemme e, l’olio che ne è stato ricavato è stato poi profumato con degli olio essenziali tra i quali spiccano quelli di cannella, di arancio, di gelsomino, di ambra, di sesamo e di rosa.
Si tratta quindi di un’olio realizzato secondo una formula molto importante e che da secoli è sempre la stessa. Ne consegue, quindi, che anche la regina Elisabetta, ai tempi, fu incornata con un olio preparato allo stesso modo.
Le parole dell’arcivescovo di Canterbury
L’olio appena descritto, non è importante solo per la Famiglia Reale. Anche l’arcivescovo di Canterbury lo considera altamente speciale, tanto da aver deciso di ringraziare personalmente per la sua consacrazione.
A suo dire, infatti, usarlo per l’incoronazione è un modo per evidenziare il legame tra la famiglia reale (in questo caso il re) e la Terra Santa. Un pensiero che probabilmente è anche quello di re Carlo III. Nonché di tutti coloro che prima di lui hanno avuto modo di essere incoronati con un olio tanto speciale.